L’unica “bagarre” in corso è quella contro i nemici di Matera e dei materani.

shutterstock_110485376-discussionApprendiamo da certa stampa che sarebbe in corso una “bagarre” tra gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Matera per la presentazione della lista alle prossime elezioni comunali. Come purtroppo capita sempre più spesso, la notizia è destituita di ogni fondamento. Negli intenti, tutti gli attivisti del M5S sono perfettamente in sintonia tra di loro: alcuni solo a parole, altri anche con i fatti. “Il miglior modo di dire è fare” (Josè Marti). Da cittadini attivisti del Meetup “Amici di Beppe Grillo – Matera5Stelle.it” abbiamo sempre, umilmente ma con decisione e convinzione, pensato a lavorare sulle questioni di interesse comunale, a fare iniziative concrete (tra le tante realizzate, ci sono i banchetti “Fuori Programma”, dedicati proprio alla raccolta di idee e di proposte programmatiche direttamente tra la cittadinanza materana) sempre sollecitando il coinvolgimento e l’inclusione di quanti più cittadini possibile.

Noi attivisti vogliamo continuare a fare di tutto per scongiurare il rischio di veder seduti sui banchi del consiglio comunale di Matera questuanti e mendicanti di poltrone, incarichi, indennità e gettoni di presenza. Vogliamo mandare in consiglio comunale quanti più cittadini seri, onesti, competenti e leali sia possibile. Se ci riusciremo, molto dipenderà dalla buona volontà di tutti noi, materani e attivisti materani di 5 stelle, dalla capacità di ciascuno di noi di sradicare i personalismi nocivi, le puerili antipatie e le autolesionistiche velleità da “prime donne”.

Quanto alle regole per le candidature, come è possibile approfondire leggendo l’allegato “tecnico” alla presente, ecco le uniche e sole che gli aspiranti candidati alle comunali per la lista M5S devono rispettare:

– essere iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione comunale o di uno dei comuni della provincia (fatta eccezione per il capolista);
– non aver riportato sentenze o provvedimenti di condanna penale, anche se non definitivi;
– non ricoprire altre cariche elettive (consigliere circoscrizionale, comunale, provinciale, regionale, parlamentare italiano o europeo), e non essersi dimessi dalla stessa carica;
– non aver già svolto, anche per periodi parziali, due mandati elettivi ad una o più delle cariche indicate al punto precedente;
– non essere iscritti ad altri partiti;
– non essere iscritti alla massoneria.
Sono solo queste le regole per la candidatura: chi sostiene, contro ogni evidenza, la possibilità di inserire ulteriori “paletti” (per giunta, “ad escludendum”) rispetto a quelli previsti nel Non Statuto e nel nuovo Regolamento del M5S, ha, evidentemente, accesso a fonti informative precluse ai comuni attivisti. Noi attivisti siamo in ogni caso felici di apprendere dalla nostra portavoce alla Camera che la scelta dei candidati avverrà tramite votazione in rete, come d’altronde previsto nel Non Statuto e nel nuovo Regolamento, e come da noi più volte auspicato nei mesi scorsi. Ora, fino alla certificazione della lista da parte dello Staff di Beppe Grillo nessuno può rappresentare a livello comunale il M5S e/o utilizzarne il simbolo: tanto è sono stato ribadito il 17 febbraio scorso dallo stesso Beppe Grillo sul suo Blog nel “P.S”. a margine del post “L’Italia incatenata da Berlino e senza un piano B”.
Quindi, il PD, Adduce & C non si illudano: l’unica “bagarre” in corso è quella contro i nemici di Matera e dei materani!


ALLEGATO “TECNICO”

Alla pagina http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/, si legge:

“Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno diritto:

a) di partecipare nell’ambito del blog www.beppegrillo.it alle discussioni su tematiche ed iniziative di interesse nazionale e locale, contribuendo anche alla determinazione dell’indirizzo politico degli eletti sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle, secondo le procedure previste nei link forum http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/2.html e lex http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/3.html ;
b) di partecipare, esprimendo il proprio voto, alle votazioni in rete indette per le decisioni di indirizzo e di rilevanza politica, fra le quali, in particolare, la scelta dei candidati alle elezioni e la determinazione del programma politico da perseguire;
c) di candidarsi per le elezioni nazionali, europee, regionali e locali secondo le procedure previste nei link http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/4.html e sempreché in possesso dei requisiti ivi indicati;”

Consultando il link http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/4.html si apprende che:

“Costituiscono in ogni caso requisiti essenziali ed inderogabili per candidarsi sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle in qualsiasi tipo di elezione, a livello comunale, delle province autonome, regionale, nazionale ed europea:

– assunzione dell’impegno da parte del candidato, ove eletto, a porre in essere le iniziative necessarie per la realizzazione del programma elettorale;
– assunzione dell’impegno da parte del candidato al rispetto delle regole di comportamento per i candidati e gli eletti pubblicate nel sito del MoVimento 5 Stelle con riferimento alla specifica elezione nella quale viene presentata la candidatura;
– essere iscritti nelle liste elettorali della circoscrizione, regione, provincia autonoma o comune in cui intendono candidarsi;
– non aver riportato sentenze o provvedimenti di condanna penale, anche se non definitivi;
– non ricoprire cariche elettive come consigliere circoscrizionale, comunale, provinciale, regionale, parlamentare italiano o europeo, e non essersi dimessi dalla stessa carica;
– non aver già svolto, anche per periodi parziali, due mandati elettivi ad una o più delle cariche indicate al punto precedente;
– non essere iscritti ad altri partiti;
– non essere iscritti alla massoneria”.

Non ci sono altre regole, altre condizioni. A conferma di tanto al link seguente http://www.beppegrillo.it/movim…/certifica-la-tua-lista.html si legge:

“Le condizioni per essere inseriti nel sito” (e quindi candidati, ndr) “sono:

1. Requisiti

• All’atto della loro candidatura e nel corso dell’intero mandato elettorale, ogni candidato non dovrà essere iscritto ad alcun partito o movimento politico
• Ogni candidato non dovrà avere riportato sentenze di condanna in sede penale, anche non definitive
• Ogni candidato non dovrà avere assolto in precedenza più di un mandato elettorale, a livello centrale o locale, a prescindere dalla circoscrizione nella quale presenta la propria candidatura
• Ogni candidato dovrà risiedere nella circoscrizione del Comune per il quale intende avanzare la propria candidatura. Per le elezioni comunali dei capoluoghi di provincia, i candidati potranno risiedere in uno dei comuni appartenenti a quella provincia, ad eccezione del capolista.

2. Impegni

Ogni candidato si impegna a rimettere il mandato elettorale ricevuto, nel caso in cui, nel corso del suo svolgimento perda o si dimostri non abbia posseduto fin dall’origine uno o più dei requisiti minimi sopra descritti. In mancanza, l’intera lista perderà il diritto di qualificare la propria attività con la certificazione del blog
• All’atto della propria candidatura, la lista provvederà a pubblicare in Rete, in un apposito ed adeguato spazio web disponibile nel portale del MoVimento 5 Stelle, l’elenco dei componenti ed il loro curriculum vitae, con il proprio programma di governo ed istituirà contemporaneamente un blog aperto a tutti i cittadini che consenta il libero scambio di opinioni e critiche con i componenti della lista civica”.

E’ quindi del tutto priva di fondamento la tesi che vuole “aggiungere” regole per la candidatura aggiuntive rispetto a quelle già innanzi esposte.

A conferma di tanto, se ancora non bastasse ai più duri di comprendonio, sul blog di Beppe Grillo è comparso in data 30 gennaio scorso un post (leggibile nella sua interezza qui: http://www.beppegrillo.it/…/le_liste_m5s_nei_comuni_nel_2015) che sottolinea che:

“Con riguardo a impegni che i membri di liste regionali o comunali volessero prendere tra loro in aggiunta a quelli presi con il MoVimento 5 Stelle si precisa che questi sono accordi valevoli tra i membri stessi e in ogni caso non dovranno essere in contrapposizione con i punti sottoscritti per l’accettazione e richiesta della candidatura con il MoVimento 5 Stelle.”

fa chiaramente riferimento a impegni addizionali (e non a regole addizionali!) che possono prendere i membri delle liste comunali (ovvero i candidati!) rispetto a quelli già sopra indicati.

Altre due precisazioni tratte dalla lettura del nuovo Regolamento (punto 1 sempre in http://www.beppegrillo.it/movimento/regolamento/ ):

Fino alla certificazione della lista da parte dello Staff di Beppe Grillo nessuno può rappresentare a livello comunale il M5S e/o utilizzarne il simbolo.

“Gli iscritti al MoVimento 5 stelle non possono né rappresentare il MoVimento 5 Stelle, né utilizzare il simbolo per iniziative e manifestazioni non espressamente autorizzate dal capo politico del MoVimento 5 Stelle o, se nominati, da delegati territoriali.

Gli iscritti al MoVimento 5 Stelle hanno l’onere:
a) di mantenere i requisiti di iscrizione indicati nel “non statuto”;
b) di attenersi al presente regolamento;
c) di rispettare le decisioni assunte con le votazioni in rete;
d) di reperire le risorse economiche eventualmente necessarie per le iniziative e manifestazioni regionali e locali autorizzate, nel rispetto degli obblighi di rendicontazione e trasparenza di legge.”

Per la scelta dei candidati c’è un’unica modalità: la votazione in rete. “Primarie” non sono contemplate nè nel Non Statuto tantomeno nel nuovo Regolamento.

“2. Sono rimessi all’assemblea mediante votazione in rete i seguenti argomenti:
(…)
b) scelta dei candidati da presentare alle elezioni sotto il simbolo del MoVimento 5 Stelle;”

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