Non gioco più – Petizione comunale

approfondimenti

Petizione comunale sul Gioco d’azzardo

proposta ai sensi del “Regolamento Comunale delle Petizioni”

PREMESSO che:

  • il fenomeno del gioco d’azzardo, soprattutto con la legalizzazione del mercato delle slot machine e delle sale scommesse, ha avuto incrementi di oltre il 30% annuo contribuendo pesantemente ad impoverire le fasce più deboli e fragili della società, chi ha una minore scolarizzazione, chi ha un lavoro più precario;
  • la dipendenza dal gioco è una vera e propria malattia che compromette lo stato di salute fisica e psichica del giocatore:
  • il gioco d’azzardo è un mercato tanto ricco e diffuso in modo così capillare da richiamare la presenza delle mafie anche nel gioco legale;
  • il settore dove si concentrano i clan è quello delle slot machine, perché a maggiore produttività, e la loro diffusione capillare consente anche un presidio generalizzato del territorio;
  • la presenza di punti di gioco attira anche la criminalità spicciola, con furti, scippi e minacce, portando insicurezza e degrado in città;
  • da quanto verificato sul sito istituzionale risulta che il Comune di Matera è sprovvisto di “Regolamento comunale sulle sale giochi e sull’installazione degli apparecchi e congegni di intrattenimento e svago“;

con la presente petizione i cittadini chiedono al Consiglio Comunale, al Sindaco, alla Giunta Comunale:

  • Di procedere alla sottoscrizione del “Manifesto dei Sindaci a contrasto del gioco d’azzardo” promosso dalla Scuola delle Buone Pratiche, Terredimezzo e Legautonomie, sottoscritto da oltre 200 comuni;
  • Di sostenere tutte le iniziative e le attività finalizzate alla promozione di interventi educativi e d’informazione, culturali, formativi e regolativi per la prevenzione dalla dipendenza del gioco d’azzardo;
  • Di Redigere ed approvare un “Regolamento comunale sulle sale giochi e sull’installazione degli apparecchi e congegni di intrattenimento e svago“;
  • Di realizzare di una mappa delle zone della città “off limits” per il gioco d’azzardo, ossia la fotografia di tutti i ‘luoghi sensibili’ (quali, ad esempio, scuole, luoghi di culto, impianti sportivi, oratori) che contribuirebbe ad impedire l’apertura di sale slot nel raggio di 300 metri;
  • Considerando che la cultura è incompatibile con il degrado, economico, sociale e morale indotto dal gioco d’azzardo, si chiede che Matera sia dichiarata “Capitale della Cultura “No-Slot”;
  • Di Realizzare l’iniziativa “Non gioco più – Locali No-Slot“, con realizzazione, d’intesa con la Regione Basilicata, di vetrofanie “Esercizio de-slottizzato – Regione Basilicata” e la concessione di incentivi sulla fiscalità locale per gli esercizi commerciali “virtuosi ” che rinunciano a installare slot machine;
  • Di Valutare la possibilità, apportando le opportune modifiche al Regolamento comunale T.A.R.I. (la nuova tassa rifiuti e servizi comunali) e/o T.A.S.I. (tassa sui servizi indivisibili) che siano previste misure premiali (sgravi fiscali) per gli esercizi commerciali che dismetteranno le slot già installate nei propri locali.

Sarà’ possibile firmare la petizione (muniti di documento di identità) al gazebo del Meetup in Piazza Vittorio Veneto a Matera tutte le domeniche di giugno e luglio. Sarà inoltre possibile firmare al banchetto sito nei pressi del mercato settimanale tutti i sabato mattina di giugno e luglio alla Zona Paip 2.

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